Sd.Kfz. 251 nel diorama "contatto col nemico".

Il Sd.Kfz. 251 era un veicolo militare da trasporto truppe semicingolato di costruzione tedesca impiegato su tutti i fronti dalla Wehrmacht durante il corso del secondo conflitto mondiale. Fu prodotto in quattro modelli, denominati Ausf. A, B, C e D, utilizzanti lo stesso telaio, ma con carrozzerie diverse, in base all'evoluzione delle esigenze emerse nel corso della guerra. Su questi veicoli base fu costruita una serie notevole di veicoli specializzati per i diversi compiti sul campo di battaglia. Il Sd.Kfz. 251 fu utilizzato principalmente come veicolo da combattimento della fanteria, in quanto dal vano del veicolo la fanteria era in grado di usare le armi in propria dotazione. 

Il Sd.Kfz. 251 era dotato, come il Sd.Kfz. 11, del motore Maybach HL 42 da 4170 cm3 che sviluppava una potenza di 100 cv a 2800 giri al minuto, cui era accoppiato il cambio Hanomag U50 (4 marce avanti ed una indietro, fornito di riduttore). Le sospensioni per le ruote erano a balestra singola trasversale, mentre il ruotismo dei cingoli era a barre di torsione (una per ogni sistema di ruota). Il sistema delle ruote, come su tutti i semicingolati tedeschi, era a ruote di grande diametro senza ruotino tendicingolo, con 3 coppie di ruote, alternativamente strette e sagomate ad H, con una ruota di trazione anteriore ed una ruota di rinvio posteriore.

La struttura blindata fu studiata dalla Büssing NAG, nello sviluppo del Sd.Kfz. 251 fu tenuto particolarmente conto della protezione delle truppe trasportate, quindi il vano di trasporto fu realizzato con lamiere di spessore variante da 6 a 14,5 mm inclinate di circa 30° per aumentare la protezione balistica, mentre la parte anteriore del veicolo, comprendente la cabina di guida per il guidatore ed il comandante ed il vano motore, fu completamente protetto anche superiormente. Il vano di trasporto invece era a cielo aperto, e, se questo fatto rendeva le truppe più soggette ad ingiurie da schegge di artiglieria o granate, d'altra parte permetteva ai fanti di utilizzare la proprie armi, sfruttando comunque la protezione fornita dalla blindatura. L'armamento del veicolo di base era dato da due mitragliatrici MG34 (sostituite nel corso della guerra da MG42), quella anteriore era scudata, mentre quella posteriore, montata su un piedistallo a candeliere con testa sferica, poteva essere usata anche in funzione contraereri. Le truppe trasportate potevano uscire dal veicolo tramite un portellone posteriore che si apriva sui lati, che seguiva la forma della blindatura. I veicoli erano provvisti di ganci di traino e generalmente avevano cassette per contenere attrezzature varie sui parafanghi posteriori.

Il diorama rappresenta il veicolo in questione che durante un'operazione di pattuglia scorge nelle vicinanze truppe nemiche in avvicinamento.